Tra i secoli e le culture, l’uso dei fiori nei riti funebri ha tessuto un legame indelebile con la nostra storia, trasformando semplici petali in simboli carichi di significato.
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Sin dai tempi più antichi, i fiori hanno accompagnato il viaggio verso l’aldilà, chiedendo la protezione degli dei e mitigando il peso della separazione.
Oggi, anche nelle metropoli come Roma, Milano o Torino, le agenzie funebri portano avanti la tradizione, offrendo composizioni e decorazioni floreali che uniscono il passato e il presente in un mosaico di significati profondi.
Significato dei fiori nei funerali: l’immortalità
L’uso dei fiori nelle cerimonie funebri risale alla notte dei tempi quando essi venivano utilizzati per rendere meno gravoso il viaggio nel mondo dei defunti e al tempo stesso chiedere la protezione degli dei.
La stessa corona di fiori aveva un simbolismo molto evidente nella sua forma circolare: il cerchio, figura geometrica senza inizio né fine, rappresentava l’immortalità. Questa figura è stata mutuata dalla cristianità per ricordare ai viventi l’unicità in Dio dell’inizio della vita umana e della sua fine. Oggi anche nelle città più grandi, non è raro vedere un agenzia funebre a Roma, Milano o Torino, solo per fare qualche esempio, proporre composizioni molto simili a quelle che si utilizzavano nel passato ad evidenziare la continuità nel simbolismo legato alla morte.
L’associazione tra fiori e morte come vestigia del passato più antico è documentata da alcune tombe risalenti al neolitico in cui si sono ritrovate tracce di polline. Nel tempo l’uso dei fiori ha avuto anche il fine più prosaico di mascherare l’odore della decomposizione dei corpi. Questo obiettivo è reso evidente dal tipo di fiori ed erbe aromatiche che si usavano nel passato e il cui uso è arrivato ai nostri giorni.
Significato dei fiori nei funerali: il conforto
Un altro obiettivo evidente quando parliamo di decorazioni floreali funebri è quello di presentare le proprie condoglianze alla famiglia e amici del defunto, un modo per dirgli che soffriamo con loro e vogliamo cercare di sollevarsi. Interessante a questo proposito è l’uso del colore verde delle foglie che si usano come base delle corone, cuscini e mazzi di fiori che vengono preparate per un funerale. Il colore verde, legato alla crescita continua della natura e quindi alla rinascita dei defunti, da un punto di vista psicologico è il colore dell’ottimismo, dell’armonia e della speranza.
Questo si applica sia al defunto a cui si augura un riposo tranquillo che alla sua famiglia per cui si desidera il ritorno ad uno stato di armonia e a cui si vuole dare speranza. Questo fa immediatamente percepire l’immensa importanza che la decorazione floreale riveste nell’organizzazione dei riti funebri, sebbene la sua importanza sia sentita in modo sempre meno importante ai nostri giorni.
In un mondo in cui le tradizioni si evolvono, la presenza dei fiori nei riti funebri conserva una potenza senza tempo. Oltre a rendere omaggio al passato e preservare simbolismi antichi, i fiori diventano una testimonianza visiva del nostro desiderio di confortare e sostenere chi è in lutto.
Le decorazioni floreali, proposte anche dalle agenzie funebri nelle città più grandi, rappresentano un ponte tra le generazioni, tra il ricordo di chi se n’è andato e la speranza di rinascita. In ogni petalo, si intrecciano storie di addio e di continuità, offrendo un’ultima, ma vibrante, dichiarazione di amore e memoria.